Storia di Davide

Lettera di Simona (mamma di Davide)

Ricordo che ero rientrata al lavoro dalla maternità da pochi giorni. Avevo un bellissimo bambino di nove mesi, Davide. La gente mi fermava per strada e mi diceva che sembrava quel bimbo paffuto della pubblicità. La nostra vita era perfetta. Mi chiamarono dal pronto soccorso per dirmi che mio figlio aveva avuto “delle crisi”, per quasi 40 minuti. Così questo termine “le crisi” è entrato a far parte della nostra vita. Le crisi sono attacchi epilettici, a volte anche molto violenti.

 All’inizio le crisi erano molto lunghe, duravano anche più di mezz’ora e più volte Davide è stato ricoverato in rianimazione….successivamente, verso i 6 anni, la durata si è ridotta ma ha iniziato ad avere un attacco dopo l’altro, anche sei o sette nel giro di poche ore.

I primi tempi non sapevamo come affrontarle, io e mio marito prendevamo Davide e correvamo in ospedale, poi abbiamo imparato a gestirle, quando era possibile ….

Davide, come un cucciolo di leone, ha affrontato la sua sfida ed è diventato grande, con la sua passione per la musica e per lo sport come tanti ragazzi della sua età. Le crisi si sono fatte meno frequenti, ma dobbiamo essere sempre pronti perché possono capitare di giorno e anche di notte, perché spesso causano pesanti traumi per le cadute che provocano. A casa o a scuola, quando arrivano, ci deve essere qualcuno che si prenda cura di lui, che sappia cosa fare perché in quel momento lui non può fare nulla.

 Contro le crisi mio figlio non può difendersi da solo.