Progetto di Terapia occupazionale

TERAPIA OCCUPAZIONALE E SINDROME DI DRAVET

RAZIONALE DEL PROGETTO

La sindrome di Dravet, per le sue particolarità, comporta sovente una limitazione dell'agire e dell'essere nel quotidiano delle persone. Da questa consapevolezza e, in particolare, dal bisogno di migliorare gli aspetti legati alle autonomie e alle problematiche comportamentali nelle persone con sindrome di Dravet nasce il Progetto “Terapia Occupazionale e sindrome di Dravet”. 

 

  

 

IL PROGETTO

Il progetto, che coinvolge attualmente 11 famiglie di persone adulte con sindrome di Dravet, è stato avviato durante il Meeting Nazionale delle Famiglie 2018, ed è attualmente in corso. Lo scopo principale del lavoro è quello di rilevare i bisogni occupazionali degli adulti e dei loro famigliari per capire quali strumenti e/o progetti sviluppare per potenziare le capacità di agire e di essere delle persone coinvolte, strettamente connesse al miglioramento delle autonomie e degli aspetti comportamentali.

   

 

Esso si compone di diverse fasi, di seguito quelle ad oggi realizzate:

  1. Momento informativo con lo scopo di far conoscere la terapia occupazionale e le sue particolarità, collegandola alla sindrome di Dravet, su  tutto lìarco della vita.
  2. Ricerca qualitativa legata al rilevamento dei bisogni occupazionali degli adulti affetti dalla sindrome di Dravet e dei loro famigliari.
  3. Week end adulti - intervento di terapia occupazionale ai ragazzi Dravet e momenti formativi per i famigliari (genitori e fratelli/sorelle).
  4. DISTANTI MA ATTIVI - intervento di terapia occupazionale tramite teleriabilitazione che, dopo attenta analisi delle performance occupazionali dei ragazzi Dravet, accompagna i genitori/ragazzi al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Il progetto è realizzato in collaborazione con Emanuelle Rossini, docente ricercatrice DEASS, coadiuvata da Fabiana Quadrelli, ergoterapista. Sul territorio il progetto è supportato dalla SITO - Società Italiana Terapisti Occupazionali

Per maggiori informazioni e considerazioni sul progetto leggi quì