2022 Giornata internazionale

 

Sorridiamo, siamo gentili, siamo coraggiosi, siamo felici, siamo eroi... Siamo tutto ciò che vogliamo essere!
𝗜𝗻 𝗼𝗰𝗰𝗮𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗿𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗶 𝗗𝗿𝗮𝘃𝗲𝘁 (𝗗𝗿𝗮𝘃𝗲𝘁 𝗔𝘄𝗮𝗿𝗲𝗻𝗲𝘀𝘀 𝗗𝗮𝘆), che celebriamo ogni anno il 23 giugno, vogliamo mostrare al mondo i diversi volti Dravet da tutta Europa.
Ecco perché abbiamo partecipato a questa iniziativa della Federazione Europea per la sindrome di Dravet che ha realizzato un video con persone con Dravet provenienti da 12 nazioni diverse.
Non importa il paese d'origine, le lotte di queste persone sono le stesse.
Tuttavia, il supporto e le soluzioni che vengono offerte sono piuttosto diverse. Vorremmo quindi, insieme ai nostri amici da tutta Europa, inviare oggi un messaggio di equità, e ribadire il nostro impegno affinchè tutte le persone con Dravet possano avere opportunità simili qualunque sia la città in cui vivono, in Italia o in Europa: diagnosi precoce, accesso ai servizi medici e alle cure, terapie e assistenza sociale.
ABBIAMO BISOGNO DI UNA CURA!
 

COMUNICATO STAMPA

23 Giugno 2022 - Giornata Mondiale per la sindrome di Dravet

Una malattia che si manifesta nei neonati e riguarda anche gli adulti, ma la Ricerca si concentra sui bambini

Circa il 40% dei pazienti affetti da sindrome di Dravet in Italia sono adulti: lo rileva l’Associazione Gruppo Famiglie Dravet, in occasione della VI Giornata internazionale per la Sindrome di Dravet, organizzata per far conoscere questa malattia rara che colpisce neonati sani nel loro primo anno di vita.

Questo significa - spiega Simona Borroni, presidente dell’Associazione Gruppo Famiglie Dravet - che se è vero che la malattia esordisce entro il primo anno di età, questa non riguarda solo i neonati e i bambini, ma anche gli adulti che quei bambini diventeranno, passando attraverso la difficile ‘epoca di transizione’ in cui nel trattamento clinico dei pazienti cronici tutto cambia, dagli specialisti, ai percorsi riabilitativi, a volte anche le terapie più opportune, in base alla mutata risposta dell’organismo”. 

L’Associazione Gruppo Famiglie Dravet, che rappresenta familiari e pazienti Dravet, ha recentemente finanziato, il progetto di ricerca Landscape, tuttora in corso, che si propone di mappare l’esistente in termini di fenomenologia della malattia e di individuare le aree su cui è più urgente investire in termini di ricerca scientifica, al fine di sensibilizzare la comunità scientifica allo studio dei temi prioritari secondo le prospettive dei pazienti. Dai primi risultati dell’indagine emerge che la ricerca scientifica su nuovi farmaci per risolvere le crisi e lenire i sintomi della malattia si concentra quasi esclusivamente sui bambini. Su 7 studi scientifici solo 1 è dedicato alla popolazione di pazienti adulti con enorme disagio dei malati, per i quali vengono a mancare prospettive di cura che possano mitigare i gravi effetti della malattia che persistono anche in età adulta.

Ricerca, trial clinici e investimenti dell’industria farmaceutica - prosegue Simona Borroni - sono concentrati quasi esclusivamente sui bambini, su cui è importante intervenire precocemente e che hanno più probabilità di ottenere benefici dalle terapie avanzate, finalizzate non solo al trattamento dei sintomi, in particolare dell’epilessia, ma a  cambiare il decorso della malattia, anche relativamente ai disturbi associati come la disabilità cognitiva per esempio. Ma è fondamentale che i bambini diventati adulti non siano abbandonati e che si individuino corretti percorsi di cura per tutte le età della malattia”.

Cos’è la Sindrome di Dravet

La malattia di Dravet comporta una grave forma di epilessia farmacoresistente, associata a diversi altri disturbi come problematiche del linguaggio, ritardo psicomotorio, problemi ortopedici e della deambulazione, disturbi del sonno e problematiche comportamentali.
Circa il 17% dei pazienti non raggiunge l'età adulta a causa di incidenti o diverse complicazioni della malattia.
Si stima che la sindrome colpisca mediamente 1 su 30.000 persone. La causa della sindrome di Dravet è una mutazione genetica che, nella maggior parte dei casi è “de novo”, cioè non ereditata dai genitori. Il primo sintomo della malattia sono gravi crisi epilettiche che esordiscono in età infantile. Le persone con la sindrome di Dravet continuano a soffrire di epilessia per tutta la loro esistenza. Ad oggi non esiste una cura.

I sintomi

Nella maggior parte dei casi, la sindrome esordisce principalmente con crisi convulsive di lunga durata e che richiedono pertanto un trattamento d’urgenza.

Successivamente possono presentarsi manifestazioni di un ritardo dello sviluppo psicomotorio e altri disturbi associati.

Dato il recente riconoscimento della sindrome di Dravet (è stata descritta per la prima volta nel 1978 da Charlotte Dravet, in Francia, con il nome di «epilessia mioclonica severa del lattante»), la sua evoluzione a lungo termine è ancora poco nota. 

Gruppo Famiglie Dravet - Chi Siamo 

L’Associazione Gruppo Famiglie Dravet Onlus si occupa di sostenere le famiglie italiane interessate dalla malattia mediante progetti finalizzati alla creazione di un network nazionale di sostegno, all’inserimento scolastico, allo sviluppo di terapie riabilitative specifiche per la sindrome. L’associazione poi promuove il finanziamento della ricerca scientifica attraverso lo sviluppo di una biobanca specifica presso la Biobanca del Laboratorio di Genetica Umana dell’ IRCCS Istituto Giannina Gaslini – Genova, aderente al Telethon Network of Genetic Biobanks, nonché al finanziamento di bandi internazionali competitivi. Nell’ambito di detti bandi la selezione dei progetti avviene con l’ausilio di una Commissione Scientifica Internazionale, con il metodo del “peer review” e senza conflitti di interesse, secondo le migliori prassi internazionali. Negli ultimi quattro anni l’associazione ha reso disponibili finanziamenti per un importo complessivo di oltre 300.000 euro, anche attraverso la creazione di sinergie con altre associazioni europee e la stessa DSEF (Federazione Europea per la sindrome di Dravet).https://www.sindromedidravet.org

Qui i progetti scientifici e sociali finanziati dall’Associazione:

https://www.sindromedidravet.org/l-associazione/progetti-finanziati.html

Per maggiori informazioni:

[email protected] Tel. +39. 339 8581510